L'orticaria può essere fonte di frustrazione, sia per il paziente che per il medico. Le cause scatenanti possono essere farmaci, allergie alimentari, punture di insetti, stimoli di tipo fisico, e possono essere di difficile identificazione, in particolare nei casi in cui la patologia è diventata cronica. L'autore dell'articolo discute di orticaria acuta e cronica, nonché dell'angioedema che si associa all'orticaria in circa il 40% dei pazienti. L'autore descrive un approccio che può essere di aiuto al medico nella valutazione e nel trattamento di queste frequenti condizioni patologiche.
L'orticaria è una condizione patologica frequente, che interessa, in una qualche fase della vita, una percentuale compresa ira il 15% ed il 24% della popolazione degli Stati Uniti.' La condizione è caratterizzata da pomfi transitori, pruriginosi, eritematosi e con sbiancamento centrale. Le lesioni possono essere a volte difficili da distinguere da quelle della vasculite urticarioide. Le lesioni tipiche dell'orticaria, tuttavia, durano meno di 24 ore e si risolvono senza lasciare tracce, mentre le lesioni vasculitiche durano in genere più di 24 ore, e quando si risolvono lasciano segni di iperpigmentazione. Le lesioni della vasculite uticarioide tendono inoltre ad essere dolorose, ed a causare bruciore più che prurito. Quando 1' anamnesi e l'esame obiettivo da soli non sono in grado di differenziare I' orticaria dalla vasculite urticarioide, una risposta definitiva può essere ottenuta con una biopsia cutanea.
Se le lesioni urticarioidi sono presenti per meno di b settimane la condizione viene classificata come orticaria acuta. Se le lesioni persistono invece per 6 settimane o più la diagnosi è di orticaria cronica. Nell'orticaria acuta è spesso possibile identificare una causa, mentre la maggior parte dei casi di orticaria cronica è di tipo idiopatico. L'orticaria cronica idiopatica interessa l0 0,1% della popolazione degli Stati Uniti; i pazienti con atopia non sembrano presentare un aumento dei rischio di sviluppare tale condizione.-'
L'angioedema presenta alterazioni istopatologiche simili a quelle dell'orticaria, ma interessa il derma profondo ed i tessuti sottocutanei. L'angioedema non è associato a prurito, oppure solo a
un prurito lieve, ed il paziente riferisce una sensazione di dolore o di bruciore. L'angioedema dura in genere 12-48 ore, e riguarda il 40% dei pazienti con orticaria. L'angioedema coinvolge solitamente le labbra, le palpebre, il volto, le estremità degli arti, con una distribuzione asimmetrica.
L'angioedema può interessare anche il tratto gastrointestinale e può causare dolore addominale, nausea, vomito e diarrea. Quando l'angioedema è associato ad orticaria l'edema laringeo è infrequente; quest'ultimo può presentarsi invece in pazienti con deficit di C1 inibitore, nonché nei casi di angioedema causati da farmaci inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE, angiotensin-converting anzyme), oppure in casi di anafilassi. L'angioedema senza orticaria riguarda una piccola percentuale di pazienti, e può associarsi a patologie del complemento oppure ad assunzione di ACE-inibitori.