Il nostro benessere è seriamente influenzato dalle condizioni atmosferiche e quindi dal cambio delle stagioni. Il tono dell’umore presenta oscillazioni che normalmente si accompagnano al cambiamento delle stagioni e di conseguenza anche con il cambio di abitudini e consuetudini.
Il cambiamento dei ritmi di vita, una obbligata permanenza a casa, le partenze di amici e di familiari, la chiusura dei negozi di riferimento e i centri sociali obbligano la maggior parte degli anziani all’isolamento e solitudine. La casa diventa quindi luogo di prigionia e nido per pensieri negativi che portano a disturbi di ansia e depressione.
Il mantenimento di ritmi ed orari di riposo è un indicatore di buon equilibrio e un freno da tenere d’occhio quando sia evidente una vulnerabilità ad una patologia dell’umore.
Per gli anziani, oltre alla soddisfazione delle necessità primarie quali avere a disposizione generi alimentari, farmaci, ecc. fondamentale importanza riveste la possibilitàdi trascorrere il periodo estivo in compagnia e scacciare quindi la solitudine.
Però ci sono abitudini che è buona cosa mantenere perchè la routine spesso è rassicurante e confortante.
E' quindi buona cosa uscire la mattina presto o la sera quando il caldo non è opprimente, comprare il giornale, fare delle passeggiate, anche se i luoghi abituali sono chiusi
Tenere i contatti con chi è rimasto a casa ed organizzate degli incontri con loro e intressarsi su quali sono le attività di intrattenimento organizzate nel luogo in cui abitate, in special modo nei centri per anziani, poichè potrebbe anche essere l'occasione giusta per fare nuove conoscenze.
nim