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La sindrome dell'ovaio policistico

La sindrome dell'ovaio policistico (o policistosi ovarica, PCO) è una disfunzione ormonale cronica a carico delle ovaie, gli organi dell'apparato riproduttivo femminile che producono gli ovociti maturi ed è caratterizzata da un eccesso di androgeni e dalla riduzione o assenza della capacità ovulatoria dell'ovaio.
I sintomi dell'ovaio policistico sono dovuti ad una situazione di anovulazione cronica, cioè un'assenza costante dell'ovulazione, che causa le irregolarità mestruali, mentre l'eccesso di androgeni è alla base dei tipici sintomi e segni accessori che fanno sospettare questa sindrome: acne, irsutismo, sovrappeso, ipertensione
L'elevata concentrazione di androgeni all'interno delle ovaie, in cui si svolge la maturazione del follicolo, provoca una sua incompleta maturazione. Le ovaie sono in genere, ma non necessariamente, ingrandite
e presentano al loro interno numerose cisti, piccole cavità ripiene di liquido; la superficie esterna appare punteggiata da un numero anomalo di piccoli follicoli.
Non avvendendo quindi l'ovulazione e l'espulsione dei follicoli, I cicli mestruali sono irregolari: possono trascorrere anche molte settimane senza che si presenti una mestruazione e le pazienti possono andare quindi incontro ad una condizione di infertilità.
L'eccesso di androgeni è dovuto ad una serie di  alterazioni ormonali che caratterizzano la PCO e che sono un aumento dei livelli di LH( l'ormone che provvede alla stimolazione delle ghiandole sessuali ) - che mostrano ampie oscillazioni in rapporto ad una esagerata ed irregolare secrezione da parte dell'ipofisi (che produce LH) - e l'esaltata produzione di ormoni estrogeni ed androgeni da parte dell'ovaio. In particolare, è proprio l'irregolare - e spesso esagerata - secrezione di LH ad "iperstimolare" l'ovaio a produrre in abbondanza tali ormoni.
I sintomi sono mestruazioni assenti (amenorrea), o poco frequenti (oligomenorrea): aumento dei peli superflui su viso e corpo(irsutismo),acne ,infertilità,sovrappeso/obesità, aborto spontaneo ricorrente
In un rilevante numero di pazienti si scopre che alcune importanti  manifestazioni cliniche di questa malattia sono comparse già durante la pubertà: il menarca (prima mestruazione) avviene in genere all'età fisiologica, ma è subito seguito da irregolarità mestruali. Un eccessivo sviluppo dell'apparato pilifero si verifica subito prima od intorno all'età del menarca. Un eccesso di peso è presente in una quota di pazienti già prima del menarca.
E' stata documentata una condizione di familiarità anche se tuttora non è noto quale sia il preciso meccanismo di trasmissione ereditaria. E' stata ipotizzata una ereditarietà multifattoriale, influenzata, cioè dall'interazione di più geni.
E' più probabile che il quadro patologico si manifesti in donne con anamnesi familiare positiva per diabete di tipo II e Il rischio è maggiore se la paziente è in sovrappeso. Una condizione di obesità ed un elevato indice di massa corporea sono condizioni determinanti per il manifestarsi dei sintomi e dei segni propri della sindrome.
Nel corso della vita la malattia sembra attraversare varie fasi. Nelle donne più giovani i problemi riguardano soprattutto le mestruazioni, mentre in quelle in età più avanzata si riscontrano sovente diabete ed ipertensione. Le donne affette da sindrome dell'ovaio policistico presentano un elevato rischio di patologie cardiovascolari, ma la mortalità per questi fattori non risulta aumentata. In presenza di policistosi ovarica aumenta inoltre il rischio di cancro dell'endometrio, il rivestimento interno dell'utero, soprattutto se le mestruazioni sono poco frequenti o del tutto assenti.
La diagnosi si basa sui sintomi e sull'esame fisico della paziente ed effettuando un'ecografia pelvica per rilevare modificazioni dell'aspetto morfologico delle ovaie.
Inoltre si procederà con analisi del sangue mirate per verificare i valori degli ormoni sessuali femminili, ormoni sessuali maschili, SHBG (la proteina legante gli ormoni sessuali ) glucosio, parametri di funzionalità tiroidea prolattina

Una volta formulata la diagnosi, se non vi sono problemi di fertilità, il peso è nei limiti di normalità e i peli superflui non sono in quantità eccessiva, non è necessario alcun trattamento terapeutico. In presenza, invece, di un quadro clinico più complesso, sarà necessaria una terapia specifica e, talora, ulteriori indagini.
Non esiste una terapia "globale" per la sindrome pertanto la terapia differisce a seconda del tipo di sintomi che vogliamo controllare.
Le irregolarità mestruali vengono generalmente trattate con contraccettivi estro-progestinici (la "pillola") da cui trarranno beneficio l'acne e l'irsutismo.
Esistono anche farmaci ad azione anti-androgenica solo per i casi più severi e sotto stretto controllo medico. 
Possono poi essere prescritti farmaci capaci di "abbassare" l'insulinemia associati ad una necessaria dieta dimagrante controllata.

L'infertilità viene facilmente superata mediante farmaci induttori dell'ovulazione, come ad esempio iniezioni di (gonadotropine).

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