La calvizie è un fatto fisiologico nella età senile: si determina però anche precocemente (calvizie precoce) in soggetti predisposti per eredità e per condizioni generali (frequentemente si tratta di uricemici).
Questi soggetti, che spessissimo soffrono di pitiriasi secca o di seborrea del cuoio capelluto, incominciano ad accorgersi di perdere molti capelli nel pettinarsi. Poiché questa perdita è sostituita da peli sempre meno forti e meno numerosi, si stabilisce più o meno rapidamente una diradatura che interessa dapprima il vertice e le parti laterali della fronte per poi estendersi a tutta la sommità del capo.
Alla diradatura succede l'alopecia completa con cuoio capelluto bianco, liscio, e lucente. Anche in questo stadio estremo la alterazione non interessa di solito tutto il cuoio capelluto ma rispetta per lo più una corona di capelli che copre le parti inferiori dei parietali e dell'occipite.
La diagnosi è molto facile per il tipo « a diradatura progressiva e lenta », per la frequentissima coincidenza della forfora e della seborrea, per le sedi in cui si inizia e su cui si estende la alopecia.
G u r a. - Per tentare di opporsi ad una calvizie precoce si cercherà anzitutto di modificare, per quanto è possibile, le condizioni interne. A individui con note personali e precedenti ereditali di artritismo si consiglierà il regime alimentare opportuno, il moto e gli esercizi fisici all'aperto, le acque e i rimedi antiartritici.
Quando invece si pensi ad un rapporto della caduta dei capelli con anemie, con esaurimenti, si consiglieranno le cure ricostituenti. Per la cura locale, se esiste, come avviene in molti casi, seborrea o pitiriasi, si faranno le medicature che indicheremo a proposito delle modificazioni della secrezione sebacea. Se non esiste seborrea si useranno i mezzi eccitanti (lozioni, pomate, raggi ultravioletti, alta frequenza)
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