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IL CALCIO NELLE DIETE IPOCALORICHE.

COSA C’E’ DI VERO?

E’ corretto dire e pensare, che alla base di un dimagrimento sano ed equilibrato vi siano due fattori fondamentali : una dieta equilibrata e una corretta attività fisica.
Per dieta equilibrata si intende un percorso alimentare, preferibilmente personalizzato e modellato sul paziente (magari da un dietologo e/o da un nutrizionista), ben bilanciato soprattutto dal punto di vista nutrizionale votato a fornire all’individuo l’apporto calorico più adeguato per garantirne un dimagrimento in totale salute; per quanto concerne l’attività fisica possiamo dire che anch’essa deve essere impostata tenendo conto di determinati parametri che si riconducono al paziente (età, sesso, peso iniziale ecc.).
Grazie al progresso, al giorno d’oggi siamo in grado di avvalerci di ulteriori preziose informazioni provenienti da studi effettuati da strutture di diverso tipo ed entità che non solo forniscono dati incoraggianti per chi soffre di patologie legate al soprappeso ma che anche ci aprono gli occhi in merito alle proprietà, che fino a questo momento erano nascoste, di alcuni alimenti.

Una scoperta relativamente recente aveva avuto come protagonista il calcio e la sua proprietà di rendersi utile nelle diete mirate alla riduzione del peso corporeo.
Ciò era ricondotto soprattutto al calcio contenuto nei latticini ed in particolare contenuto nel latte.

Attraverso studi accurati, alcuni ricercatori inglesi hanno smentito del tutto questa teoria: il calcio non ha, purtroppo, questo miracoloso potere dimagrante.

Ma è proprio a questo livello che occorre riparlare di questo prezioso minerale. Dietro l’illusione di tali proprietà rivelatesi non vere, il fascino e l’importanza che aveva raggiunto questo componente essenziale delle diete equilibrate, sono andate ovviamente scemando. Occorre ricordare che esso è un importante alleato per la salute del nostro organismo ed è in particolare amico dei denti e delle nostre : è un valido aiuto nel contrastare l’osteoporosi. Favorisce inoltre la formazione di vitamina D.

In parole povere, i benefici che si possono trarre da questo minerale sono tanti; in ogni caso l’eccesso di calcio può portare a problemi di diverso genere: dalla formazione di calcoli renali all’ipercalcemia che può essere indice di determinate patologie.

redazione Nuova Italia Medica

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