Per emospermia si intende la presenza di sangue nello sperma, un sintomo quasi sempre di natura benigna ma che a volte nasconde una qualche malattia.
In genere il sintomo allarma il paziente, ma non l'urologo, poichè molto spesso si tratta della manifestazione clinica di un'infiammazione benigna della ghiandola.
E' un sintomo che è difficilmente indicativo di patologie neoplastiche maligne, In ogni caso, in genere in tali evenienze si accompagna invariabilmente ad altri segni e/o sintomi clinici che è impossibile sottovalutare il più delle volte si associa a fenomeni infiammatori della prostata (prostatiti) o delle vescicole seminali (vescicoliti), ma anche in tali casi l'anamnesi e la clinica vengono in grande aiuto per la diagnosi corretta.
Spesso il disturbo è dovuto anche a calcoli nei dotti eiaculatori ma può anche capitare che l'emospermia sia una conseguenza di una congestione venosa magari per prolungata astinenza eiaculatoria, oppure conseguenza di traumatismo durante il coito o dopo coito interrotto.
Il distrurbo può essere curato con antinfiammatori, o nel caso sia correlato ad un’infezione batterica, con un ciclo di cura antibiotica.
REDAZIONE NIM