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IL MORBO DI CHRON

apparato digerente

Il morbo di Crohn è una malattia cronica dell'apparato digerente e può colpirne, con distribuzione segmentaria (cioè un po' qui ed un po' là, senza continuità), qualsiasi sezione dalla bocca all'ano; più comunemente interessa la porzione finale dell'intestino tenue) od il colon.
Nelle sezioni coinvolte dal morbo di Crohn le alterazioni infiammatorie interessano tutti gli strati della parete intestinale, provocando ispessimenti della stessa ed ulcerazioni. L'infiammazione tende, a volte, a propagarsi fino ai linfonodi vicini.
Il tessuto colpito dalle lesioni provocate dal morbo di Crohn tende ad andare incontro a morte (necrosi), per cui la mucosa può ulcerarsi e, al di sotto di essa, possono formarsi delle fistole
Le cause del morbo di Crohn sono sconosciute, però è stato dimostrato che le alterazioni da esso provocate derivano da un'inappropriata e continua attivazione del sistema immunitario della mucosa intestinale.
La sintomatologia può essere inizialmente subdola: in un primo momento si può avere soltanto febbre; successivamente compaiono dolori addominali, soprattutto nel quadrante inferiore destro dell'addome , dove la malattia si localizza più spesso.
Il morbo di Crohn si caratterizza anche per la presenza di diarrea (3-4 scariche al giorno), con feci semiliquide o acquose, ma senza presenza di sangue visibile (anche se frequenti sono gli episodi di sanguinamento occulto)
Chi soffre di questa malattia può andare incontro a seri problemi nutrizionali perché si crea uno stato permanente di cattivo assorbimento.
Particolarmente importante,per chi soffe del morbo di Crohn,l’assunzione di elevate
quantità di proteine Indispensabili sono quelle provenienti da cibi di origine animale (latte,formaggi, uova). Questi alimenti sono utili per rendere più gradevole la dieta perché chi soffre di questa malattia é inappetente.
Il contenuto energetico deve essere di 2500-3000 Kcal per contrastare il calo ponderale dovuto alle frequenti evacuazioni.
Per gli zuccheri semplici si può ricorrere a miele e marmellata. Il paziente deve masticare bene e lentamente per evitare di ingerire aria,fare pasti piccoli,evitare salse grasse,pane e biscotti conditi con grassi.
Bere acqua a temperatura ambiente,evitare i prodotti dolcificati per non avere fenomeni di diarrea.
La fibra alimentare ha un notevole effetto sull’ambiente intestinale e si ritiene che favorisca la formazione di una flora batterica più efficace. Una dieta ricca di fibre e di carboidrati grezzi è utile nella terapia dietetica delle malattie infiammatorie intestinali.
La causa esatta é ancora ignota; recenti ricerche hanno messo in relazione la malattia con l’alimentazione.
Sembra che gli abitanti dei centri urbani siano più esposti rispetto a coloro che vivono nelle zone rurali,proprio a causa di avverse abitudini alimentari.

Il morbo di Crohn è, in pratica, sconosciuto nelle culture che adottano una dieta più primitiva

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