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LA MAGNETOTERAPIA

La magnetoterapia è una disciplina che sta a metà fra il convenzionale e l'alternativo (è stata riconosciuta a livello nazionale come terapia omeopatica e naturopatica). Con la parola magnetoterapia s’intende l’applicazione a scopo terapeutico di un campo prevalentemente magnetico originato da frequenze basse e alte.
Il campo magnetico, secondo definizione, è una regione dello spazio dove agiscono delle particolari forze; queste forze possono essere generate da un magnete, da una corrente elettrica o da un campo elettrico che varia nel tempo.
Genericamente parlando, un campo magnetico può agire sulle cellule (in particolare quelle del sistema osseo), aiutando a ristabilire la normale funzione biologica, senza particolari effetti collaterali. Esistono terapie ( per esempio la tecarterapia ) che associano campi magnetici ad altri fattori terapeutici, mentre la magnetoterapia classica utilizza solo campi magnetici.
La magnetoterapia è utilizza l’energia elettromagnetica ed è una cura efficace, sicura e non invasiva.’ indicata anche nei casi in cui è necessario stimolare la rigenerazione dei tessuti dopo eventi lesivi di varia natura infatti stimola l'assimilazione del calcio, importante per le ossa che rinforzandosi saranno meno soggette a fratture o a malattie degenerative ed è indicata nelle fratture recenti o ritardo di consolidazione, osteoporosi, morbo di Sudeck, pseudoartrosi, artropatie di natura infiammatoria e degenerativa e  controindicata nei casi di portatori di pace-maker e gravidanza.
I campi magnetici vengono impiegati nella fisioterapia ormai da qualche decennio perchè gli impulsi elettromagnetici eccitando le cellule aiutano la rigenerazione dei tessuti ossei e cutanei, migliorano la circolazione sanguigna e stimolano la produzione di endorfine da parte del sistema neurovegetativo riducendo in tal modo il dolore che accompagna inevitabilmente lo stato infiammatorio.Tale terapia viene utilizzata nel campo della riabilitazione sia in strutture private che in strutture pubbliche.
I campi elettromagnetici generati favoriscono risultati sicuri senza l’impiego di nessun farmaco.
Sono classificati tre tipi di magnetoterapia.
La magnetoterapia statica utilizza magneti da applicare alla parte da trattare, è la più semplice.
La magnetoterapia a bassa frequenza utilizza campi variabili con frequenze da 10 a 200 Hz (cicli al secondo)
La magnetoterapia ad alta frequenza utilizza frequenze radio (da 18 a 900 MHz),
Ovviamente per utilizzare al meglio la terapia è necessario generare il campo in modo opportuno, facendo in modo che la sua azione sia veramente riparatrice.
Ricerche serie dimostrano che la magnetoterapia è in grado di dimezzare i tempi di guarigione di patologie a carico del sistema scheletrico con applicazioni di diverse ore al giorno per diverse settimane.

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