La prima regola riguardante l'alimentazione estiva impone di ridurre l’apporto calorico totale: se l’inverno ci ha portato ad un’assunzione calorica medio-alta è tempo di diminuire le calorie introdotte con gli alimenti.
E' necessario quindi diminuire il consumo di alimenti ricchi di grassi, soprattutto animali (burro, carni grasse, insaccati, formaggi grassi, yogurt interi, dolci, creme) e aumentare le entrate di grassi mono e polinsaturi (olio extra-vergine d’oliva, pesce azzurro, frutta secca).
Meno salumi e formaggi, meno sughi troppo conditi e carni; più pesce, più insalate e ortaggi, legumi e frutta fresca di stagione, tutti alimenti questi che contengono una grande quantità di vitamine, sali minerali, fibre.
Il controllo dell'equilibrio idroelettrolitico rappresenta una delle preoccupazioni maggiori durante la stagione estiva. La nostra pelle per disperdere il calore in eccesso utilizza il meccanismo della sudorazione, ma se la perdita di liquidi è consistente, può portare alla disidratazione.
Avere un’idratazione adeguata oltre a garantirci uno stato di benessere generale e a favorire l’eliminazione delle tossine, evita tutti i problemi che la disidratazione comporta: da problemi semplici, ma fastidiosi, come la stipsi, a problemi più importanti.
Il nostro organismo necessita di circa 3 litri di acqua al giorno un litro e mezzo viene introdotto con gli alimenti ed un litro e mezzo bevendo acqua. Il che vuol dire che se la quantità giornaliera di bicchieri d’acqua necessaria varia da 6 a 8, d’estate i bicchieri dovrebbero aumentare fino a 8/10.
Le bevande troppo dolci non sono adatte, infatti, proprio l'eccessiva quantità di zuccheri può portare piuttosto che a donare, a sottrarre liquidi all'organismo.
I frutti e le verdure estive sono ricchissimi d’acqua, al contrario di quelli tipicamente invernali, e sali minerali (anguria, melone, pomodoro), beta carotene (carote, melone, peperoni), potassio (albicocche, melone, pesche).
Sconsigliati vivamente gli alcolici ed i superalcolici: dissetano poco ed, in parte, vengono dissipati dall’organismo sotto forma di calore.
nim