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I dolci e la candida

Che Natale dolce sarebbe senza panettoni, torroni, cioccolatini, pandori, pastiere e chi più ne ha più ne metta?
Purtroppo la dolcezza di questo festoso periodo non può dirsi altrettanto dolce per il nostro benessere, poiché le abbuffate natalizie possono avere conseguenze amare sia sulla linea che sulla salute e anche sul benessere intimo.
Consumare troppi dolci espone le donne al rischio di infezione da candida, uno dei problemi femminili più diffusi e fastidiosi, causato dalla Candida albicans. E quindi poi la trasmissione al partner è presto fatta.
La candida è un fungo la cui caratteristica principale è quella di essere goloso di zuccheri, di conseguenza, prolifera a dismisura in presenza di un’alimentazione ricca di carboidrati semplici, quindi va a nozze con tutto ciò che mangiamo e beviamo nelle lunghe festività di fine anno.
La patologia è facilmente riconoscibile sia nella donna ( prurito e bruciore vulvari, perdite vaginali dense e biancastre ) che nell'uomo poichè avvertirà prurito nelle parti intime e noterà una patina biancastra sul glande.
In caso di comparsa dei sintomi, rivolgersi subito al medico che prescriverò per entrambi i partners una cura antimicotica mirata.
Un consiglio è quello di astenersi da rapporti sessuali durante la cura, curare con attenzione l’igiene intima e utilizzare preferibilmente biancheria intima di cotone. Infine, e qui arriva la nota dolente, è necessario evitare di mangiare troppi dolci, seguendo una dieta povera di carboidrati e ricca di frutta, verdura, carni bianche, yogurt.

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