Anche le persone che soffrono di diabete ( però di tipo 2, quello dell`età adulta ) possono ricevere come regalo di Natale cesti pieni di prodotti enogastronomici. I diabetici devono fare attenzione in questi casi alle quantità più che alla qualità degli alimenti, quindi in questo periodo possono concedersi un assaggino quasi di tutto.
Quindi sì al vino a patto che sia secco , perchè lo spumante dolce contiene più zuccheri e quindi è meglio evitarlo.
Bene i legumi, al primo posto le beneauguranti lenticchie, perchè i legumi aiutano nella regolazione dell'assorbimento di zuccheri.
La frutta fresca rappresenta sempre un toccasana, ma sarà opportuno evitare cachi, mandarini e uva, così come sarà vietata la frutta secca e la frutta disidratata, perchè essendo priva di acqua contiene zuccheri in quantità doppia.
Preferire la pasta integrale perchè può essere consumata con meno restrizioni e preferire i sottaceti ai sottolii proprio per l'eccessiva presenza di olio e quindi di grassi.
Limitarsi poi ad una sola fettina di zampone e ad una sola fettina di panettone o pandoro, quest'ultimo è preferibile perchè a livello di grassi e apporto calorico è inferiore al dolce di Verona.
Un no secco invece al torrone, troppo carico di zuccheri e grassi, controindicati nel paziente diabetico.
Via libera al Parmigiano, con le dovute cautele, in questo caso oltre ad appagare i piaceri della gola, daremo una mano anche ai nostri connazionali emiliani che ancora stanno impegnandosi e facendo immani sforzi per riprendersi dal terribile terremoto che li ha colpiti in questo 2012 che sta per volgere al termine.
Nim