Le ginocchia sono il punto debole di una buona percentuale di donne che tendono a produrre accumulare adipe in questa zona rendendo il profilo della gamba tozzo ed appesantito. I cuscinetti di queste parti si concentrano all'interno del ginocchio, causando anche l’effetto apparente di avere le gambe storte, oltre che sgraziate. Di solito la cute delle ginocchia gode di buona elasticità e di conseguenza offre al chirurgo la possibilità di correggere l'inestetismo con un grado elevato di successo grazie alla liposuzione delle ginocchia. Per rimodellare armoniosamente la zona si utilizza una sottilissima cannula introdotta sottocute attraverso microincisioni.
Il chirurgo plastico procede con due piccole incisioni nella piega posteriore del ginocchio attraverso cui inserirà le cannule (lunghe dai 15 ai 20-30 centimetri e dal diametro pari a 2/3 millimetri) necessarie all'aspirazione dell'adipe in eccesso. Dopo aver modellato la zona interessata e dopo aver suturato la ferita, viene praticato un bendaggio elastico da mantenere in loco per qualche giorno.
Importante ricordare che l'aspirazione viene eseguita con la cannula collegata ad un aspiratore a bassa pressione, cosicché il chirurgo può regolare la quantità di grasso da eliminare senza correre il rischio di lasciare irregolarità aspirando adipe in eccesso da un lato piuttosto che l'altro.
La procedura è poco invasiva e la durata dell'intervento si aggira intorno ai 30/40 minut, quindi in day hospital, sotto anestesia locale e sedazione generale, in alcuni casi si ricorre all'epidurale.
Ma se i cuscinetti di grasso si presentano insieme a tessuti rilassati, la liposuzione di limiterà ad eliminare l'adipe ma non a riequlibrare i volumi, quindi dovrà essere abbinata all'intervento di lifting per poter eliminare la pelle eccedente e raggrinzita della zona e consentire un corretto rimodellamento delle ginocchia.
Dopo l'intervento non è possibile esporsi al sole per almeno 40 giorni, così da evitare complicazioni come scottature nella zona della ferita o leggere infezioni. In ogni caso è sempre meglio chiedere consiglio al chirurgo estetico.
Nim