I benefici delle acque termali sono stati oggetto, nel recente passato, di molte ricerche. Sappiamo che circa l’80% del nostro corpo è costituito da acqua e quindi la medicina termale che si basa sull'utilizzo di acque, è considerata una medicina naturale. In effetti i mezzi di cura termale hanno dimostrato la loro validità terapeutica specifica con metodi scientifici, quindi le cure termali devono essere prescritte e somministrate sotto controllo medico e le stazioni termali possiedono requisiti, regolamenti, compiti e personale che li equiparano ad altri centri sanitari.
Le acque termali rappresentano, quindi, una valida alternativa ai farmaci tradizionali o comunque dei buoni alleati per il benessere e la salute del nostro corpo.
Sono considerati mezzi di cura termali: le acque minerali, i fanghi (naturali), le grotte.
L’acqua di ogni sorgente termale per poter essere utilizzata in terapia deve essere autorizzata dal Ministero della Sanità. Il Ministero che autorizza singolarmente ogni acqua per ogni metodica d’impiego e per tipo di patologia richiede una serie di relazioni e di studi al fine di verificare la costanza nel tempo delle caratteristiche, la presenza dei requisiti igienici e il potere terapeutico.
Le patologie reumatiche e otorinolaringoiatriche sono, senz’ombra di dubbio, alcune tra le malattie di più frequente prevalenza e di forte impatto sociale nella popolazione. Si può ampiamente dimostrare come la medicina termale rappresenti un rimedio alternativo e complementare alle terapie farmacologiche per le suddette tipologia di malattie così come grandi benefici ne traggono pazienti affetti da patologie cardiovascolari, postumi di flebopatie di tipo cronico, malattie ginecologiche, malattie dell’apparato urinario, malattie dell’apparato gastroenterico, malattie dermatologiche.
La terapia con mezzi termali, definita anche crenoterapia, dal greco crené (sorgente), si distingue per tipi: interna che prevede somministrazione di acqua minerale per bibita, o tramite irrigazioni, inalazioni, insufflazioni, ed esterna, come la balneoterapia, l'antroterapia (grotte) e la peloidoterapia (fanghi).
Si aggiunge a queste la talassoterapia, una metodica terapeutica che sfrutta l’azione sinergica di fattori ambientali e climatici, clima marino, elioterapia, sabbiature e balneoterapia con acqua di mare.
Nim