Il prurito di solito è un sintomo molto frequente in molte malattie cutanee e allergiche. Solo in rari casi è di origine nervosa, come situazioni di forte stress, a causa di un ipertono del sistema nervoso che esaspera la sintomatologia pruriginosa.
Il prurito di solito è un sintomo molto frequente in molte
malattie cutanee e allergiche.
Solo in rari casi è di
origine nervosa, come il prurito di Hebra. In situazioni di forte stress, per un ipertono del sistema nervoso, la sintomatologia pruriginosa si accentua e si esaspera.
I pruriti si distinguono in forme acute legate a
patologie momentanee, oppure i casi di
prurito cronico (anche diversi anni) che risultano molto disagevoli per chi che ne soffre.
In generale il prurito è frequente in molte dermatosi psoriasiche nonché in molte malattie micotiche e batteriche.
C'è da dire che la
scienza medica recentemente ha capito che il prurito si trasmette con le stesse modalità del dolore: segue vie diverse e in molti casi anziché nel dolore la patologia sfocia nel prurito.
Quindi molteplici sono le cause del prurito come molteplici sono del dolore, e di conseguenza riveste grande importanza identificare
la causa principale scatenante il disagio.
Nelle forme allergiche, tipo
l'orticaria, l'organo di shock è la cute e gli allergeni possono essere tantissimi.
Allergia deriva dal greco Allos, che significa altro, vario, diverso. Infatti sono moltissimi gli allergeni e questo rende difficile il più delle volte
individuare quelli che provocano un prurito di origine allergica.
Frequnti sono anche gli
eczemi allergici, di origine microbica e batterica, specie alle braccia, dove il paziente non trovando sollievo produce lesioni cutanee anche gravi.
Molti sono i casi di
insufficienza epatica o renale alla base del prurito, per es. i malati diabetici o i casi di iperglicemia. Altri casi simili sono legati all'aumento di bilirubina nel sangue.
I pruriti si esasperano nelle ore serali e notturne, poiché negli organismi umani in dette fasi prevale a livello neuro-ormonale il
vagotonismo.
Le
lesioni cutanee prodotte da erscoriazioni e graffiature possono infettare alcune dermatosi, perché in questi casi la penetrazione di germi e batteri trova una via di accesso all'organismo facilitata da queste lesioni prodotte dal soggetto affetto da prurito.
Alcuni soggetti possono avere i pruriti perché eccessivamente sensibili alla luce (
fotosensibilità).
Altri casi si verificano per idiosincrasia per alcuni tipi di frutta, specie quella zuccherina, e in generale di cibi
ricchi di zucchero.
Infine da segnalare i casi di
prurito da contatto, in cui si viene a contatto con sostanze urticanti, o anche quello causato da punture di insetti.
Per quanto riguarda la terapia, da una statistica fatta sui nostri centri pare che abbia pi´ successo
la terapia corticosteroidea rispetto agli antistaminici,
accompagnata dalla contestuale
rimozione delle cause che generano questa odiosa patologia dei pruriti.
Redazione Nuovaitaliamedica